I bonus si possono sommare?

In via generale è ammesso che per spese diverse afferenti allo stesso intervento si possano utilizzare bonus diversi.

Per esempio, è possibile che nell'ambito di una ristrutturazione le opere murarie vengano incentivate con il Bonus Casa mentre i serramenti vengano sostituiti utilizzando l'Ecobonus.

Ovviamente, ciascun intervento o spesa dovrà rispettare i limiti tecnici e procedurali previsti da ciascun bonus e quelli dell'intervento nel suo insieme.

Quindi, nell'esempio citato, i serramenti potranno entrare in ecobonus solo per la parte di superficie pari a quella dei serramenti precedenti.


Lo sconto in fattura può essere solo parziale?

Fatto salvo che la legge non entra  nei meccanismi di definizione della fornitura, è previsto che lo sconto che viene applicato, sia '..di pari importo..' , quindi, almeno formalmente non puo' essere diverso dal 50 o dal 65% a seconda delle detrazioni cui il cliente ha diritto.


Se mi avvalgo di diversi fornitori, posso cedere il credito a uno solo?

La cessione può avvenire solo nei confronti di fornitori coinvolti nell'intervento e solo per l'esclusiva quota di loro pertinenza; quindi può essere che un fornitore accetti (per la sua quota) e un altro non accetti; in questo caso, il primo non può assumersi la quota dell'altro.


Il meccanismo previsto si applica anche al Conto Termico?

No, il meccanismo riguarda solo i cosiddetti Bonus Fiscali; per quanto riguarda il Conto Termico, è prevista una analoga cessione del credito, sotto forma di Mandato all'Incasso, con procedure completamente diverse.


E' possibile chiede lo sconto per interventi di manutenzione ordinaria nelle singole unità immobiliari?

Gli interventi di manutenzione ordinaria non godono di incentivo BONUSCASA, quindi non vi è nessun 'diritto' da poter cedere.

Diverso invece il caso di manutenzione ordinaria per ECOBONUS, dove il diritto esiste e può quindi essere ceduto.

 

Prima ci deve essere un diritto alla detrazione, poi, eventualmente, la possibilità di cederlo con sconto in fattura.

Per inciso, alcuni cosiddetti 'bonus minori' (sicurezza, infortuni, mobili) non sono cedibili.


Per queste forme di incentivo è necessario l'intervento di una ESCO?

No, la forma di sconto-diretto in fattura o di cessione del credito prevede solo il rapporto con il fornitore del bene o con l'istituto finanziario.

Ovviamente, non è escluso che una ESCO si faccia carico della fornitura, magari di tutte le forniture relative all'intervento e, agendo come 'capocomessa' possa fare da tramite tra i clienti che vogliono monetizzare subito l'incentivo e i fornitori che non sono in grado di sostenere l'onere che ne deriva.

E' comunque prassi che per le cessioni del credito i singoli istituti eroganti chiedano una approfondita fase istruttoria che li assicuri sulla bontà del credito e sul rispetto puntuale delle normative in materia; queste società sono semplicemente 'controllori' e non hanno altro scopo di rassicurare la banca; pertanto il semplice superamento dei controlli documentali NON RAPPRESENTA una garanzia che l'istituto valorizzerà i crediti.


Se ottengo la modalità di sconto o cessione, posso evitare l'invio all'ENEA?

No, la trasmissione degli estremi dell'intervento effettuato è condizione perchè vi sia un recupero fiscale, che rappresenta l'oggetto dello sconto; in mancanza di detta trasmissione, viene a mancare il 'beneficio' da scambiare con lo sconto diretto.


Per cedere il credito, posso pagare con qualsiasi bonifico?

No.

Tanto per cominciare, deve essere un BONIFICO PER DETRAZIONE FISCALE

La causale dovrà riportare quale tipo di bonus si intende utilizzare (art.16/bis per il BonusCasa o BonusRistrutturazione o, in alternativa, Legge 296/06 per l'Ecobonus o Bonus per risparmio energetico)

Il bonifico deve essere di tipo 'parlante' e riportare il codice fiscale del beneficiario della detrazione.

 


Posso portare in detrazione la quota che ho pagato con bonifico?

Ovviamente, NO.

La quota pagata con bonifico rappresenta la parte di spesa che rimane, in ogni caso, a carico del soggetto.

L'intero diritto alla detrazione è stato ceduto al fornitore, il quale ha concesso il relativo sconto 'DI PARI IMPORTO'